Codice Etico

PREMESSA
 
Scarpe & Scarpe S.p.a. (di seguito, anche “Scarpe & Scarpe” e “la Società”) è una società di capitali costituita in data 1 marzo 2012, che svolge quale attività prevalente il commercio al dettaglio di calzature, articoli in cuoio, valigeria, accessori e abbigliamento in genere.
 
Dal momento della propria costituzione e attraverso l’adozione delle più opportune misure di prevenzione e controllo, Scarpe & Scarpe si è impegnata alla rigorosa osservanza di leggi e regolamentazioni, a tutti i livelli decisionali e operativi. 
 
La Società ritiene che etica, integrità e trasparenza siano valori fondamentali su cui organizzare e gestire la propria attività e con cui garantire ai propri clienti la massima qualità del servizio.
 
Tutti coloro che, a qualunque titolo, lavorano, collaborano o intrattengono relazioni professionali con Scarpe & Scarpe devono pertanto perseguire, sempre ed in ogni occasione, i più elevati standards etici nelle relazioni con colleghi, clienti, fornitori, concorrenti, partners, Pubbliche Amministrazioni e, in generale, con la comunità, dimostrando onestà e correttezza in tutte le attività svolte.
 
 
1.         IL CODICE ETICO
 
1.1.      Cos’è il Codice Etico
 
Il presente Codice Etico (di seguito, anche “Codice”) costituisce parte integrante ed elemento costitutivo del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (di seguito, anche “Modello”) adottato dalla Società ai sensi della disciplina contenuta nel D. Lgs. n. 231/2001 (“Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”).
 
Il Codice è uno strumento di autoregolamentazione che definisce i principi di condotta ai quali Scarpe & Scarpe si ispira ed assolve quindi al compito di identificare i valori fondanti del modo in cui la Società intende organizzare, gestire e condurre la propria attività.
 
Scarpe & Scarpe ha deciso di affiancare a tali valori etici, di portata ampia e generale, un insieme di principi di condotta che riguardano i rapporti tra la Società ed i soggetti terzi nonché - in conformità a quanto previsto da Confindustria, nelle proprie Linee Guida - un insieme di principi di comportamento che rispondono alle specifiche prescrizioni contenute nel D. Lgs. n. 231/2001 e che risultano finalizzati a prevenire, in particolare, la commissione dei reati previsti dal Decreto medesimo.
 
Il Codice Etico è dunque strutturato in tre parti:
-       una prima, che contiene i valori etici generali e fondamentali;
-       una seconda, che contiene i principi di comportamento in riferimento ai principali interlocutori (pubblici e privati) della Società;
-       una terza, che contiene i principi etici di comportamento il cui rispetto è funzionale alla prevenzione del rischio di commissione delle singole categorie di reato rilevanti ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001.
 
1.2.      Adozione, aggiornamento e diffusione del Codice Etico
 
Il Codice Etico è adottato con delibera del Consiglio di Amministrazione della Società.
 
Ogni aggiornamento sarà oggetto di successiva delibera del Consiglio di Amministrazione, eventualmente anche su proposta dell’Organismo di Vigilanza, a fronte di una o più delle seguenti circostanze:
-       significative violazioni dei principi enunciati nel Codice stesso o delle prescrizioni di cui al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato dalla Società;
-       significative modificazioni dell’assetto organizzativo della Società ovvero delle modalità di svolgimento delle attività aziendali;
-       modifiche normative, in primis a seguito di integrazione legislativa dell’elenco dei reati-presupposto di cui al D. Lgs. n. 231/2001.
 
Al fine di raggiungere i più elevati standard di “best practice” relativamente alle proprie attività, Scarpe & Scarpe si impegna ad assicurare la conoscenza ed il rispetto del Codice, ed in particolare:
-       garantisce la tempestiva diffusione del documento al proprio interno e, comunque, presso tutti i Destinatari del medesimo;
-       assicura risposte adeguate in relazione a qualsiasi domanda, dubbio, suggerimento o lamentela connessi al Codice;
-       si adopera affinché tutti i Destinatari ne rispettino le indicazioni di condotta;
-       si adopera affinché tutti i Destinatari possano segnalare eventuali carenze e contribuiscano così attivamente alla sua attuazione;
-       garantisce che ogni modifica e/o aggiornamento siano tempestivamente portati a conoscenza dei Destinatari.
 
I Destinatari del Codice possono, in ogni momento, chiedere copia del Codice all’Organismo di Vigilanza. 
 
1.3.      Destinatari del Codice Etico e ambito di applicazione
 
La funzione di “carta dei valori” rivestita dal Codice, per portata oggettiva e soggettiva e dettaglio prescrittivo (generali e astratti), è differente (e più ampia) rispetto a quella propria del Modello di organizzazione gestione e controllo adottato ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001.
 
Devono pertanto essere considerati destinatari del Codice tutti i dipendenti di Scarpe & Scarpe nonché, previa specifica accettazione o previsione in apposite clausole contrattuali, tutti coloro che, in via diretta o indiretta, in forma stabile o temporanea, instaurano con la Società rapporti e relazioni od operano per perseguirne gli obiettivi.
 
Ogni riferimento ai “Destinatari” contenuto nel Codice è da intendersi indistintamente rivolto a tutti i soggetti sopra indicati.
 
La Società esige che ogni Destinatario:
-       conformi le proprie decisioni e la propria condotta a quanto previsto nel Codice;
-       informi immediatamente l’Organismo di Vigilanza della Società in ordine ad ogni eventuale violazione delle previsioni della quale sia venuto, in via diretta o indiretta, a conoscenza; tali comunicazioni potranno essere inviate utilizzando il seguente indirizzo di posta elettronica, l’accesso al quale è riservato in via esclusiva ai componenti dell’Organismo stesso: [email protected]. Fatti salvi esclusivamente gli obblighi di legge e le responsabilità derivanti da segnalazioni false, inviate in mala fede, il Destinatario del Codice che riferisca alle Funzioni aziendali a ciò preposte e/o all’Organismo di Vigilanza atti o fatti illeciti, od anche soltanto irregolari, di cui sia venuto a conoscenza a causa o in occasione dell’esecuzione del proprio rapporto con la Società, non potrà essere sottoposto - per motivi direttamente o indirettamente collegati alla suddetta segnalazione - a sanzioni, disciplinari e/o risarcitorie, licenziamento o risoluzione del rapporto nonché, comunque, a qualsiasi misura discriminatoria, diretta o indiretta, con effetti pregiudizievoli sulle condizioni del rapporto. L’eventuale minaccia o adozione di qualsiasi iniziativa e/o misura del genere sarà immediatamente segnalata all’Organismo di Vigilanza. Nell’ambito dell’eventuale procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non potrà essere rivelata, in assenza di consenso del predetto, sempre che la contestazione dell’addebito disciplinare possa essere adeguatamente fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione medesima. Qualora la contestazione non possa che essere adeguatamente fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione, l’identità potrà essere rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato;
-       richieda, all’occorrenza e senza indugio, interpretazioni o chiarimenti in merito ai principi etici ed alle disposizioni del Codice.
 
1.4.      Violazioni del Codice Etico e regime sanzionatorio
 
La violazione del Codice Etico può determinare azioni disciplinari, civili e/o penali.
 
Per i Destinatari sottoposti alla potestà disciplinare di Scarpe & Scarpe, essa rappresenta condotta sanzionabile secondo le previsioni del C.C.N.L. di riferimento in concreto applicabile al singolo destinatario o del contratto individuale di lavoro: le relative  sanzioni disciplinari saranno irrogate in maniera proporzionale alla gravità della violazione.
 
Per i Destinatari non direttamente soggetti alla potestà disciplinare della Società, la violazione del presente Codice sarà sanzionata, secondo criteri di predeterminazione, proporzionalità e ragionevolezza, sul piano delle relazioni contrattuali disciplinanti i rapporti tra Scarpe & Scarpe ed il Destinatario resosi responsabile della violazione.
 
 
2.         I VALORI ETICI GENERALI 
 
2.1.      Legalità e integrità
 
Scarpe & Scarpe si impegna a condurre la propria attività nel rispetto della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale, respingendo ogni pratica illegale. Il perseguimento di un interesse della Società non potrà essere considerato, in alcun caso, un’esimente al mancato rispetto della legge.
 
I Destinatari sono tenuti a rispettare la normativa vigente, il presente Codice e le normative aziendali ad essi relative.
 
2.2.      Lealtà e non discriminazione.
 
Scarpe & Scarpe considera la lealtà valore fondamentale nello svolgimento di ogni relazione esterna ed interna alla Società.
Scarpe & Scarpe garantisce il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dell’individuo, respingendo e sanzionando qualunque atteggiamento, anche solo apparentemente discriminatorio, con riguardo a sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.
 
2.3.      Integrità, onestà e correttezza
 
Scarpe & Scarpe si impegna al rispetto dei più elevati livelli di integrità, onestà e correttezza in tutti i rapporti all’interno ed all’esterno della Società, pertanto:
-       è tassativamente vietato a tutti i Destinatari offrire o corrispondere, in via diretta o indiretta, somme di denaro o altre utilità, indipendentemente dalla natura e dal valore delle medesime, a pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio o qualsiasi altro soggetto (persona fisica, società o ente) connesso o collegato con i medesimi;
-       nessun Destinatario può offrire o pagare a terzi, in via diretta o indiretta, somme di denaro o altre utilità non dovute, ad eccezione di gadget o altri beni di modico valore che rispettino le normali pratiche commerciali o di cortesia;
-       nessun Destinatario può sollecitare o accettare da terzi, in via diretta o indiretta, omaggi, regali o altri benefici che possano compromettere la propria indipendenza di giudizio, ad eccezione di gadget o altri beni di modico valore che rispettino le normali pratiche commerciali o di cortesia.
 
2.4.      Qualità dei servizi
 
La soddisfazione della propria clientela, sia attuale che potenziale, si pone quale obiettivo primario per Scarpe & Scarpe.
 
Tutti i Destinatari devono essere consapevoli che il servizio offerto dalla Società è oggetto, da parte del cliente, di valutazione costante e di confronto con altre esperienze di acquisto dal medesimo vissute.
 
La Società indirizza le proprie attività al continuo perseguimento di elevati standards di qualità del proprio servizio di vendita. Nei rapporti con la clientela, Scarpe & Scarpe assicura correttezza, chiarezza, disponibilità, rispetto e cortesia.
 
2.5.      Tutela dell’imparzialità e contrasto al conflitto di interessi
 
I Destinatari del Codice dovranno operare in modo che i comportamenti tenuti, le decisioni e le scelte adottate corrispondano al migliore interesse di Scarpe & Scarpe, evitando ogni possibile conflitto di interessi, anche con riferimento ad ogni eventuale coinvolgimento che possa interferire con la propria capacità di assumere, in modo imparziale, decisioni nel migliore interesse della Società e nel rispetto delle disposizioni del Codice.
 
I rapporti con potenziali partners commerciali, clienti, fornitori, Pubblica Amministrazione o terzi non devono influenzare l’imparzialità e la correttezza di giudizio di Scarpe & Scarpe.
 
A titolo esemplificativo, possono determinare conflitti di interesse:
-       l’esistenza di interessi economici e finanziari del dipendente e/o della propria famiglia in attività di fornitori, clienti e concorrenti;
-       l’utilizzo della propria posizione lavorativa e/o delle informazioni acquisite nel proprio lavoro in modo che si possa creare conflitto tra i propri interessi personali e quelli della Società;
-       l’accettazione di denaro, favori o utilità da persone o aziende che siano o intendano entrare in rapporti con la Società;
-       l’esistenza di stabili attività lavorative o collaborazioni con società o professionisti che intrattengano rapporti contrattuali con la Società.
 
Ogni dipendente o collaboratore deve informare per iscritto l’Organismo di Vigilanza nel caso in cui collabori in modo continuativo con un’altra impresa ovvero nel caso in cui abbia relazioni di natura finanziaria, commerciale, professionale, familiare o sociale con partners commerciali, funzionari pubblici, incaricati di pubblico servizio, clienti o fornitori della Società che possano influenzare l’imparzialità del proprio giudizio.
 
2.6.      Tutela della riservatezza e della privacy
 
Scarpe & Scarpe garantisce la tutela della sicurezza e la protezione dei dati e delle informazioni riservate relativi a clienti, dipendenti, consulenti e collaboratori di cui sia in possesso, adottando un sistema di gestione in linea con le previsioni della normativa vigente.
 
La Società fornisce informazioni in merito alla tipologia dei dati raccolti, al loro utilizzo nonché alle modalità con cui i soggetti interessati possono contattare Scarpe & Scarpe per ottenere informazioni.
 
Le informazioni personali sono raccolte e conservate solo qualora siano necessarie per scopi individuati, espliciti e legittimi; la conservazione delle medesime è limitata al tempo necessario all’uso per cui sono state acquisite.
 
I Destinatari non possono utilizzare i dati e le informazioni di cui sopra a vantaggio proprio o di propri familiari, conoscenti e, in generale, di soggetti terzi; essi saranno responsabili dell’adozione di tutte le misure necessarie per preservare gli archivi della Società, inclusi quelli su base informatica, dai rischi di danneggiamento, di perdite, di accessi non autorizzati e da tutti gli altri rischi identificati.
 
In particolare, le informazioni relative ai clienti vanno custodite e protette in maniera adeguata e continua sia rispetto ai terzi che rispetto ai soggetti che non siano direttamente interessati alle medesime; i soggetti che per ragioni di lavoro vi hanno accesso devono, comunque, trattarli secondo le istruzioni e le procedure fissate dalla Società.
 
2.7.      Tutela dell’igiene e della sicurezza sul lavoro
 
Scarpe & Scarpe si prefigge l’obiettivo di mantenere un ambiente di lavoro ove non vi siano pericoli per la sicurezza e la salute e ove i rischi operativi siano contenuti entro livelli accettabili, nel rispetto della norma generale di cui all’art. 2087 cod. civ. nonché delle norme specificamente dettate in materia dal D.Lgs. n. 81/2008 e da tutte le ulteriori disposizioni normative e regolamentari vigenti.
 
A tal fine, la Società si impegna a diffondere una cultura della sicurezza sul lavoro, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di dipendenti e collaboratori i quali, nell’ambito delle rispettive mansioni e funzioni, partecipano al processo di prevenzione dei rischi e di tutela della salute e sicurezza sul lavoro nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi.
 
2.8.      Tutela ambientale
 
La salvaguardia dell’ambiente si pone quale indefettibile riferimento per la gestione operativa di Scarpe & Scarpe.
 
La Società contribuisce alla sensibilizzazione sulle tematiche di tutela ambientale, mediante la gestione della propria attività secondo modalità eco-compatibili, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in vigore. 
 
2.9.      Tutela dell’immagine della Società
 
L’immagine e la reputazione di Scarpe & Scarpe sono valori da tutelare e sviluppare anche attraverso la piena diffusione, condivisione e osservanza dei principi etici stabiliti nel presente Codice.
 
I Destinatari devono astenersi da qualunque comportamento che possa ledere l’immagine della Società.    


2.10.    Tutela ed uso appropriato dei beni aziendali
 
Scarpe & Scarpe si impegna a proteggere il proprio patrimonio, in tutte le sue componenti, in modo da evitare perdite, furti e danneggiamenti. 
 
I beni facenti parte del patrimonio della Società possono essere utilizzati unicamente per ragioni connesse all’attività di impresa e in nessun caso per attività illegali.
 
Ogni collaboratore ha la responsabilità della conservazione e della protezione dei beni e degli strumenti che gli sono personalmente affidati per il lavoro e deve contribuire a garantire la salvaguardia dell’intero patrimonio aziendale. A tal fine, egli deve prestare il massimo rispetto alle procedure operative e di sicurezza stabilite dalla Società.
 
2.11.    Tutela della proprietà intellettuale
 
I progetti di lavoro, il know-how e, più in generale, le conoscenze sviluppate da Scarpe & Scarpe costituiscono patrimonio fondamentale che ogni Destinatario deve tutelare.
 
In assenza di autorizzazione, tutti i Destinatari sono pertanto tenuti a non rivelare a terzi informazioni riguardanti aspetti tecnici, commerciali ed organizzativi che costituiscano segreto aziendale, essendo strettamente confidenziali e coperti da riservatezza.
 
Sono ovviamente esclusi i casi in cui tale rivelazione sia richiesta da leggi o da altre disposizioni regolamentari o laddove sia espressamente prevista da specifici accordi contrattuali.
 
I know-how sono custoditi e protetti in maniera adeguata e continua rispetto ai soggetti, dipendenti o no della Società, che ai medesimi non siano direttamente interessati.
 
Anche documenti o dati, che non siano di pubblico dominio e siano connessi agli atti ed alle operazioni proprie di ciascuna mansione o responsabilità, non devono essere divulgati, utilizzati né tantomeno comunicati a fini diversi, salvo specifica autorizzazione.
 
L’adozione di ogni misura necessaria al fine di preservare da rischi (danneggiamento, perdita, accesso non autorizzato, ecc.) gli archivi della Società, inclusi quelli su base informatica, è oggetto di responsabilità dei Destinatari.
 
2.12.    Sensibilizzazione sui sistemi di controllo interno
 
Scarpe & Scarpe promuove la sensibilizzazione di dipendenti e collaboratori in relazione all’importanza del sistema di controlli interni e del rispetto delle normative vigenti e delle procedure aziendali.
 
La Società garantisce che l’attività relativa al controllo interno, diretta, tra l’altro, all’osservanza del presente Codice Etico e del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, si svolga nella più ampia autonomia e nel rispetto dei principi di riservatezza, indipendenza, correttezza nonché di quelli contenuti nel presente Codice.
 
I Destinatari sono tenuti a prestare la massima collaborazione alle attività di controllo esercitate dall’Organismo di Vigilanza fornendo, con un comportamento onesto e corretto, ogni documento necessario all’espletamento di tali attività.
 
 
3.         I PRINCIPI DI COMPORTAMENTO NEI RAPPORTI CON I TERZI
 
3.1.      Rapporti con i clienti
 
Il cliente deve essere sempre al centro dell’organizzazione e dell’attività di Scarpe & Scarpe: l’ascolto dei bisogni del predetto con cordialità e disponibilità nonché un’informazione esauriente e comprensibile costituiscono il presupposto per una prestazione personalizzata ed efficiente.
 
3.2.      Rapporti con il personale dipendente
 
Scarpe & Scarpe ritiene imprescindibile rispettare i diritti delle persone, tutelarne l’integrità morale e garantire a tutti eguali opportunità.
 
La valutazione del personale è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati rispetto alle esigenze della Società, nell’osservanza delle pari opportunità per tutti i soggetti. Le informazioni richieste sono strettamente collegate alla verifica degli aspetti previsti dal profilo professionale, con rispetto della privacy e delle opinioni del candidato.
 
Scarpe & Scarpe respinge e contrasta la finalizzazione e la strumentalizzazione della selezione, assunzione od avanzamento del personale per l’ottenimento di favori o per la concessione di privilegi.
 
La Società si impegna a offrire pari opportunità nel lavoro e nell’avanzamento professionale a tutti i dipendenti, garantendo trasparenza sul metodo della valutazione e sulle modalità di comunicazione ed evitando ogni forma di discriminazione, in particolare, per razza, sesso, età, nazionalità, religione e convinzioni personali: il riconoscimento dei risultati raggiunti, delle potenzialità professionali e delle competenze espresse dalle persone costituiscono i criteri essenziali per gli avanzamenti di carriera e retributivi.
 
I Destinatari del presente Codice devono attenersi ad un rigoroso rispetto delle leggi, normative e direttive aziendali vigenti, nonché adoperarsi per mantenere un ambiente di lavoro decoroso, in cui la dignità di ciascuno sia rispettata. In particolare, essi:
-       non devono prestare servizio sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti né portare sul luogo di lavoro tali sostanze;
-       devono evitare comportamenti che possano creare un clima intimidatorio od offensivo nei confronti di colleghi o sottoposti.
 
La Società si impegna a tutelare l’integrità morale dei dipendenti, contrastando e respingendo ogni atto di violenza psicologica e molestia nonché qualsiasi atteggiamento o comportamento discriminatorio o lesivo della persona e dei suoi valori.
 
3.3.      Rapporti con i collaboratori e i consulenti 
 
I consulenti ed eventuali collaboratori, a qualsiasi titolo, di Scarpe & Scarpe sono tenuti, nell’esecuzione del rapporto contrattuale instaurato con la Società o nell’esecuzione dell’incarico ricevuto dalla medesima, a comportarsi nel rispetto dei principi del Codice, delle normative aziendali e delle istruzioni e prescrizioni impartite dal personale di Scarpe & Scarpe.
 
La Società procede all’individuazione e alla selezione di collaboratori e di consulenti con assoluta imparzialità, autonomia ed indipendenza di giudizio, senza accettare alcun condizionamento o compromesso di qualsiasi tipo, diretto a realizzare o ottenere favori o vantaggi. In tale ambito - ferma restando la tendenziale prevalenza della componente fiduciaria con riferimento a quei rapporti che ne siano maggiormente caratterizzati -, Scarpe & Scarpe considera unicamente la competenza professionale, reputazione, indipendenza, capacità organizzativa, correttezza e puntuale esecuzione delle obbligazioni contrattuali e degli incarichi affidati.
 
Scarpe & Scarpe si impegna a corrispondere a consulenti e collaboratori compensi commisurati esclusivamente alla prestazione indicata nel contratto o all’atto dell’affidamento dell’incarico. I pagamenti non potranno essere effettuati a un soggetto diverso dalla controparte contrattuale né in un Paese terzo diverso da quello delle parti o di esecuzione del contratto, se non per motivi inerenti al contratto o all’incarico.
 
3.4.      Rapporti con i fornitori
 
Scarpe & Scarpe si attiene ai principi del Codice Etico anche per quanto concerne la selezione dei fornitori.
 
La Società si avvale di fornitori che operano in conformità alla normativa esistente. La selezione dei medesimi e la determinazione delle condizioni d’acquisto devono essere basate su una valutazione obiettiva dei parametri di etica, qualità, convenienza, prezzo, efficienza dei beni e servizi offerti e della capacità di fornire e garantire tempestivamente beni e servizi di livello adeguato alle esigenze della Società.
 
I processi di acquisto devono essere improntati alla ricerca del massimo vantaggio competitivo per la Società, alla lealtà ed imparzialità nei confronti di ogni fornitore in possesso dei requisiti richiesti. La stipula di un contratto deve sempre basarsi su rapporti di estrema chiarezza, evitando l’assunzione di vincoli contrattuali che comportino forme di dipendenza verso il fornitore contraente.
 
In particolare, Scarpe & Scarpe si impegna ad evitare accordi con fornitori di dubbia reputazione nel campo, a mero titolo di esempio, del rispetto delle condizioni di lavoro e/o dei diritti umani.
 
3.5.      Rapporti con la Pubblica Amministrazione
 
I rapporti con pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, con soggetti pubblici e/o privati che erogano servizi pubblici e, più in generale, con la Pubblica Amministrazione (di seguito, congiuntamente denominati “Pubblica Amministrazione”) e - in ogni caso - qualsiasi rapporto di carattere pubblicistico, devono sempre ispirarsi al rispetto del principio di piena e fattiva collaborazione, alla più rigorosa osservanza della normativa nazionale e comunitaria nonché delle procedure aziendali.
 
L’assunzione di impegni con la Pubblica Amministrazione e con le Pubbliche Istituzioni è riservata esclusivamente alle Funzioni aziendali a ciò preposte e autorizzate.
 
Nei rapporti con gli enti pubblici, Scarpe & Scarpe si uniforma a quanto stabilito da eventuali “Codici Etici” approvati dalle Pubbliche Amministrazioni.
 
3.6.      Rapporti con l’Autorità Giudiziaria e/o di Vigilanza e Controllo
 
Nei rapporti con l’Autorità Giudiziaria e/o di Vigilanza e Controllo, Scarpe & Scarpe agisce, nel rispetto del ruolo istituzionale delle medesime, tenendo un atteggiamento disponibile e collaborativo e senza ostacolare consapevolmente, in alcun modo, le funzioni svolte dalle predette Autorità.
 
Nel caso di indagini, ispezioni o richieste dell’Autorità Giudiziaria e/o di Vigilanza e Controllo, i Destinatari sono tenuti ad assicurare la dovuta collaborazione.
 
3.7.      Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali
 
Le risorse di Scarpe & Scarpe sono esclusivamente destinate al perseguimento degli scopi statutari, nel rispetto dei principi di legalità, correttezza ed efficacia di ogni atto gestionale e/o finanziario. In ogni caso, la Società non finanzia né sostiene altrimenti, anche in via indiretta, imprese o altri enti con fini di lucro, partiti politici e sindacati, salva, in quest’ultimo caso, la collaborazione contributiva prescritta dalla legge.
                             
Qualsiasi iniziativa in materia da parte dei Destinatari deve intendersi svolta a titolo esclusivamente personale, restando escluso ogni onere a carico di Scarpe & Scarpe ed ogni coinvolgimento dell’immagine e del ruolo istituzionale della Società. È comunque tassativamente vietato ai Destinatari ed ai loro familiari di promettere o versare denaro, beni od altre utilità a partiti politici o sindacati, ovvero a loro rappresentanti, per promuovere il presunto interesse di Scarpe & Scarpe o per procurare alla Società un presunto vantaggio.
 
3.8.      Rapporti con altre imprese operanti nei medesimi settori
 
Nella consapevolezza della rilevanza fondamentale dell’esistenza di un mercato competitivo, Scarpe & Scarpe si impegna a rispettare le vigenti norme di legge in materia di concorrenza.
 
E’ fatto divieto a tutti i Destinatari del Codice di porre in essere comportamenti o pratiche commerciali tali da sfociare in condotte di concorrenza sleale e, più in generale, in contrasto con le predette disposizioni normative e regolamentari.
 
3.9.      Rapporti con i mass media
 
La comunicazione, all’interno e all’esterno della Società, deve essere chiara, precisa e veritiera onde evitare la diffusione di notizie ed informazioni erronee ovvero il determinarsi di situazioni comportanti responsabilità, di qualsiasi natura e contenuto, per la Società.
 
La comunicazione di informazioni al pubblico, in particolare, deve essere gestita dalle strutture organizzative espressamente preposte; i dipendenti e i collaboratori non possono fornire informazioni ai rappresentanti dei mass media a nome e/o per conto di Scarpe & Scarpe, se non espressamente autorizzati.
 
Qualsiasi dipendente o collaboratore venga contattato da un rappresentante dei mass media deve immediatamente darne notizia alle Funzioni competenti onde condividere ogni iniziativa connessa alla divulgazione di fatti e/o notizie attinenti alla Società.
 
 
4.         I PRINCIPI DI COMPORTAMENTO RELATIVI ALLE SINGOLE FATTISPECIE DI REATO
 
4.1.      Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad astenersi dal promettere, offrire o corrispondere in via diretta o indiretta a pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio o a dipendenti in genere della Pubblica Amministrazione o di Pubbliche Istituzioni, sia italiane che estere, pagamenti, beni e/o altre utilità al fine di promuovere o favorire gli interessi perseguiti dalla Società.
 
In ogni rapporto intrattenuto con pubblici funzionari, i Destinatari devono rispettare la regolarità dei procedimenti amministrativi, il buon funzionamento delle attività della Pubblica Amministrazione e gli interessi patrimoniali della stessa, nonché assicurare e promuovere, attraverso i propri comportamenti, l’imparzialità di valutazione, di procedimento e di giudizio della Pubblica Amministrazione.
 
I Destinatari devono fornire sempre, in dichiarazioni, documenti o comunicazioni di qualsivoglia natura, anche per via telematica, rivolte alla Pubblica Amministrazione, informazioni e dati corretti, completi e veritieri, nonché garantire il puntuale e corretto adempimento di ogni obbligazione contrattualmente assunta nei confronti della Pubblica Amministrazione nell’ambito di eventuali rapporti di fornitura.
 
4.2.      Delitti informatici e trattamento illecito di dati
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad assicurare e a promuovere l’integrità e la salvaguardia dei dati e delle informazioni (in primis, quelli connessi al trattamento sanitario dei clienti), garantendo privilegi individuali di accesso ai dati e alle informazioni, coerenti con il ruolo e le responsabilità di ciascuno.
 
La Società richiede ai Destinatari di utilizzare il sistema informatico aziendale e i relativi beni strumentali per le finalità ed entro i limiti definiti dalla Società in relazione alla specifica attività di ciascuno.
 
4.3.      Delitti di criminalità organizzata 
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad assicurare adeguata prevenzione del rischio di infiltrazioni criminali nonché a promuovere l’adozione di modalità di valutazione dell’affidabilità dei diversi soggetti che hanno rapporti con la Società.
 
Essi sono chiamati a garantire che ogni procedimento decisionale nel quale, in via diretta o indiretta, la Società sia coinvolta, si sviluppi e si perfezioni tramite il coinvolgimento di più soggetti, i cui ruoli risultino separati e con modalità idonee a consentire la tracciabilità e la verificabilità, anche ex post, del singolo contributo apportato da ciascuna Funzione coinvolta.
4.4.      Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad assicurare adeguata collaborazione alle autorità competenti nella prevenzione, nel contrasto e nella repressione dei fenomeni concernenti la contraffazione e la falsificazione di banconote, di monete e di qualsiasi altro mezzo di pagamento.
 
I Destinatari devono altresì astenersi, nel modo più assoluto, dall’utilizzo di banconote contraffatte, anche se ricevute in buona fede.
 
4.5.      Delitti contro l’industria e il commercio
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e delle proprie responsabilità, sono tenuti a promuovere il ricorso a pratiche commerciali esclusivamente improntate a buona fede, correttezza e lealtà, nonché ad assicurare adeguata informazione e corretta pubblicità ai servizi forniti dalla Società, al fine di tutelare la fiducia in essa riposta.
 
Essi sono chiamati al rispetto della normativa vigente in materia di concorrenza, astenendosi dal porre in essere comportamenti o pratiche commerciali riconducibili a condotte di concorrenza sleale.
 
4.6.      Reati societari
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti a fornire dati a rilevanza amministrativa, contabile e finanziaria veri, precisi, completi e verificabili nonché ad assicurare l’adeguatezza e l’efficacia del sistema amministrativo-contabile, indispensabili per predisporre e comunicare ai soci, a terzi ed al mercato dati economici, patrimoniali e finanziari caratterizzati da accuratezza e completezza.
 
Essi devono promuovere l’istituzione e l’utilizzo di idonei strumenti per identificare, prevenire e gestire  rischi relativi all’informativa finanziaria, frodi e comportamenti scorretti, nonché a promuovere e ad assicurare la legalità degli atti nella pianificazione, decisione ed attuazione delle operazoni societarie, siano esse di carattere ordinario o straordinario.
 
I Destinatari sono inoltre chiamati al rispetto puntuale degli obblighi relativi ai rapporti con le Autorità di Vigilanza.
 
4.7.      Delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti a rifiutare e ad impegnarsi a contrastare la diffusione di idee ed il compimento di azioni volte a diffondere il terrore o a sovvertire l’ordine democratico costituzionale.
 
Essi devono assicurare e promuovere la tutela dei valori democratici e il rispetto dello Stato, della Costituzione e delle Istituzioni Pubbliche come valori fondantamentali del nostro ordinamento.
 
4.8.      Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad assicurare e a promuovere la tutela della salute e dell’integrità fisica delle persone, in quanto beni fondamentali dell’individuo.
 
Essi devono astenersi dal porre in essere qualsivoglia condotta consistente in pratiche vietate.
 
4.9.      Delitti contro la personalità individuale
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad assicurare ed a promuovere la tutela della libertà individuale come bene fondamentale attraverso il quale si estrinseca la personalità umana.
 
Essi sono chiamati a rifiutare e ad impegnarsi nel contrastare il lavoro e lo sfruttamento minorile nonché lo sfruttamento del lavoro in generale, anche attraverso il rifiuto di contrarre con soggetti terzi che se ne avvalgano.
 
4.10.    Abusi di mercato
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad assicurare e a promuovere la necessaria confidenzialità delle infomazioni regolamentate relative ad emittenti quotati alle quali si abbia eventualmente avuto legittimo accesso, nonché l’utilizzo delle stesse per le sole finalità per le quali se ne abbia avuto notizia.
 
4.11     Omicidio colposo e lesioni gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti a rispettare scrupolosamente la vigente normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro, assicurando il puntuale adempimento degli obblighi dalla stessa posti a carico delle diverse Funzioni aziendali.
 
Essi devono impegnarsi a fornire un posto di lavoro salubre e sicuro ai propri dipendenti, clienti, fornitori, collaboratori e, più in generale, alla comunità e a chiunque sia presente nei propri uffici/locali, con particolare cura per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e per la corretta valutazione, eliminazione o, ove impossibile, minimizzazione dei rischi.
 
I Destinatari sono altresì chiamati a ricercare il miglioramento continuo delle prestazioni di sicurezza e salute, stabilendo obiettivi e traguardi periodicamente riesaminati, mirati in particolare alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, nonché a rispettare la legislazione e i regolamenti vigenti, le prescrizioni e gli accordi volontari sottoscritti, cooperando con le autorità e le istituzioni pubbliche, gli enti territoriali e le organizzazioni di categoria.
 
Essi sono altresì tenuti a promuovere la comunicazione interna ed esterna, coinvolgendo, consultando e responsabilizzando i lavoratori a tutti i livelli e chiunque operi nelle attività aziendali, attraverso programmi di sensibilizzazione, informazione e formazione.
 
4.12.    Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti a rispettare scrupolosamente gli obblighi previsti dalla normativa pro tempore vigente, anche in materia di limitazioni all’utilizzo del denaro contante, e ad assicurare la costante tracciabilità dei flussi finanziari. 
 
Essi devono astenersi dall’acquistare beni dei quali si abbia ragione anche solo di sospettare una provenienza illecita ovvero dal compiere sui medesimi qualsivoglia operazione di trasformazione; devono altresì astenersi dall’impiegare, in qualsivoglia attività o processo della Società, risorse finanziarie di provenienza anche solo potenzialmente illecita.
 
4.13.    Delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti 
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti a rispettare scrupolosamente gli obblighi previsti dalla normativa pro tempore vigente in materia di frodi e falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti e ad assicurare la costante tracciabilità dei flussi finanziari.
 
Essi devono astenersi dall’impiegare, in qualsivoglia attività o processo della Società, strumenti di pagamento illeciti o di provenienza anche solo potenzialmente illecita nonché dall’alternare in modo fraudolento ed intenzionale il funzionamento di qualsivoglia dispositivo o sistema di pagamento.
 
4.14.    Delitti in materia di violazione del diritto d’autore
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti a promuovere il corretto utilizzo delle opere dell’ingegno di carattere creativo, nonché dei programmi informatici e delle banche di dati.
 
Nell’ambito della propria attività, essi devono fare uso esclusivo di software per i quali si disponga di valida licenza ovvero diprogrammi informatici cd. open source, nonché assicurare il pieno rispetto della normativa pro tempore vigente, anche in relazione ai contenuti direttamente o indirettamente accessibili tramite il sito Internet della Società.
 
4.15.    Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’Autorità Giudiziaria 
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad assicurare e a promuovere comportamenti corretti, trasparenti e collaborativi nei rapporti con gli organi di Polizia Giudiziaria e con l’Autorità Giudiziaria.
 
Essi devono altresì astenersi dall’indurre qualsiasi soggetto, con violenza, minaccia o con offerta o promesa di denaro o di altra utilità, a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci davanti all’Autorità Giudiziaria.
 
4.16.   Reati ambientali
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad assicurare e promuovere la tutela dell’ambiente come bene fondamentale per la collettività, attraverso il puntuale rispetto della normativa pro tempore vigente, il continuo miglioramento e la costante ricerca di soluzioni energetiche più efficienti e di modalità operative ecosostenibili.
 
Essi devono contribuire al tempestivo aggiornamento di ogni autorizzazione, certificazione o titolo abilitativo necessario per svolgere la propria attività e rispettarne puntualmente le prescrizioni, nonché verificare il possesso e, nei limiti del possibile, il rispetto delle suddette abilitazioni da parte dei soggetti terzi ai quali la Società affidi attività sensibili in materia ambientale.
 
I Destinatari sono altresì chiamati ad affidare a soggetti debitamente autorizzati ogni operazione di analisi, certificazione e/o verifica preliminare o comunque connessa ad attività a rilevanza ambientale.
 
4.17.    Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti a contrastare i fenomeni del lavoro sommerso e dell’immigrazione irregolare, favorendo l’integrazione e la formazione dei lavoratori stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno.
 
4.18.    Razzismo e xenofobia
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad astenersi da qualsivoglia comportamento volto o comunque idoneo a discriminare o far discriminare chiunque per motivi di razza, etnia, nazionalità o religione, assicurando e promuovendo l’integrazione e la parità di tutte le persone.
 
Essi devono altresì astenersi dal diffondere, con qualsiasi mezzo, idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico.
           
4.19. Reati in competizioni sportive e nell’attività di giuoco o di scommessa
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad astenersi dall’esercitare abusivamente attività di scommesse o concorsi pronostici riservati per legge allo Stato o ad altro ente concessionario nonché dal promuovere e/o pubblicizzare, in qualunque modo, simili attività abusive.
 
Essi devono astenersi dall’organizzare scommesse o concorsi pronostici su attività sportive e giochi di abilità nonché dal promuovere e/o pubblicizzare in qualunque modo giochi, scommesse, lotterie o analoghe manifestazione di sorte di Stati esteri o ivi da chiunque accettate, venderne i biglietti o partecipare alle relative operazioni.
 
I Destinatari devono altresì astenersi da qualsivoglia condotta orientata ad influire sul corretto andamento di una competizione sportiva e a raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della medesima.
 
4.20.    Reati tributari
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti a verificare che le fatture e gli altri documenti fiscali relativi ad operazioni di acquisto di beni o servizi siano coerenti, per importo, causale e soggetto emittente, con la fornitura o l’attività acquistata, rifiutando il pagamento in caso di anomalie ed astenendosi dall’utilizzare il documento a fini fiscali.
 
Essi devono assicurare la veridicità, completezza e verificabilità di ogni dato o informazione a rilevanza contabile/fiscale dagli stessi elaborato, ricevuto da o trasmesso ad altre Funzioni della Società e devono astenersi dall’emettere fatture o altri documenti fiscali relativi a operazioni di vendita di servizi che non rispecchino fedelmente la natura della prestazione effettuata in favore di terzi, con particolare riferimento all’importo, alla causale e alla controparte dell’operazione.
 
I Destinatari sono chiamati a garantire la conservazione e l’inalterabilità della documentazione contabile/fiscale di loro pertinenza nonché ad astenersi dal promuovere e partecipare ad operazioni simulate o altre attività fraudolente aventi a oggetto beni della Società.
 
Essi devono altresì assicurare la tempestiva presentazione delle dichiarazioni fiscali della Società e la corretta indicazione nelle stesse degli elementi che concorrono alla determinazione dell imposte dovute, nonché astenersi dall’utilizzare crediti non spettanti o inesistenti ai fini di eventuali compensazioni.
 
4.21.    Contrabbando
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti a rispettare scrupolosamente gli obblighi previsti dalla normativa pro tempore vigente in materia doganale e ad assicurare e a promuovere comportamenti corretti, trasparenti e collaborativi nei rapporti con l’Autorità Doganale.
 
Essi devono astenersi da qualsivoglia comportamento, fraudolento o no, volto a sottrarre merci al pagamento dei diritti di confine dovuti, a conseguire indebite agevolazioni doganali o ad ottenere indebite restituzioni di diritti.
 
4.22.    Delitti contro il patrimonio culturale
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad assicurare e promuovere la tutela del patrimonio culturale, attraverso il puntuale rispetto della normativa pro tempore vigente e la promozione di comportamenti volti a tutelare, in particolare, i beni di interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bìbliografico.
 
4.23.    Riciclaggio di beni culturali e devastazione e saccheggio di beni culturali e paesaggistici
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, devono astenersi dall’acquistare beni culturali dei quali si abbia ragione anche solo di sospettare una provenienza illecita e dal compiere sui medesimi, nonché su beni di valore paesaggistico, qualsivoglia attività di devastazione o saccheggio. 
 
4.24.    Reati transnazionali
 
I Destinatari del presente Codice, ciascuno in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, sono tenuti ad assicurare e promuovere comportamenti corretti, trasparenti e collaborativi nei rapporti con gli organi di Polizia Giudiziaria e con l’Autorità Giudiziaria.